venerdì 21 febbraio 2014

LE VESPE



   Mi volavano attorno due vespe. Io le guardavo e studiavo le loro mosse e se davvero volevano farmi del male. Poi d'un tratto mi sono deciso e con un colpo di mano improvviso le ho catturate nel mio palmo chiuso. Non le ho schiacciate, le tenevo solo nel mio palmo senza serrarlo del tutto.
   "Ecco, se le catturi e sei capace di tenerle al buio non possono più pungerti, non possono più farti del male", ho detto a mio figlio Michele, che mi guardava con gli occhi sgranati nei miei folli e spericolati movimenti.
   Sentivo le due vespe belle ferme nel chiuso del mio palmo. Forse toccava a loro ora avere paura.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO 

Nessun commento:

Posta un commento