C'era una vecchia che diceva a mia madre Antonietta:
"Ora mi ricordo che tu piccolina facevi disperare tua madre Vittoria".
Il fatto era che mia madre aveva già 82 anni.
"Facevo disperare mia madre", dice mia madre.
"Ma dai, mamma. Come faceva quella a vederti far disperare tua madre quando mi sembra che non abbia nemmeno la tua età", le dicevo io per consolarla.
Infatti mi sembrava proprio che quella tipa, un pò megera per dir la verità, dicesse balle a tutt'andare.
Abitavamo sulla costa, vicino al mare, in una casa di canne che aveva una veranda tutta fatta di legno antico.
"Tu sei nato in questa casa", mi dice mia madre. "E qui sei cresciuto da piccolo".
Quella era una casa di un pirata, che attraccava sempre là vicino e nascondeva sulle colline, ricche di vegetazione, i tesori sgraffignati nelle sue numerose scorrerie per i mari di tutto il mondo.
La casa era semplice, ma aveva così tante scale in salita e in discesa che sembrava davvero un labirinto.


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