IL BOLLETTINO DEI FALLITI

    Siamo tutti degli squali l'uno con l'altro, e allora perchè meravigliarsi se qualcuno fallisce con una gamba di meno, un occhio forato, un cervello ammaccato?...
    Me ne stavo a tavola leggendo appunto il mio caro giornale "Bollettino dei Falliti", bevendo un caffè doverosamente annacquato e una briosce vecchia almeno di due secoli... Volevo giocarci un paio di numeri al lotto, di ruote passate, naturalmente, quando un cameriere morto vivente mi porta un piatto di pagine tritate di poesie mai lette e un bicchiere di un vino in partenza per l'aceto... Non mi scuoto più di tanto... Prendo il vasellame con tutto il vassoio e cerco lo scaricabarile di turno nel bidone della spazzatura, tanto son piucchè convinto che tra falliti ci si capisce alla perfezione...
    Intanto leggo il Bolletta, sfoglio le rubriche, sgalletto l'indice del barracume... Niente, il mio posto non l'han toccato perchè tanto non risultava nemmeno... Continuo imperterrito la colazione, i vecchi son licenziati, i giovani mai assunti, gli adulti in cassa disintegrazione, i cadaveri al cimitero, le carogne per strada... La borsa crolla di nuovo, nessuno muore ma tutti si fanno male, tempo tendente al brutto, andare piano pericolo di scarrozzamento in curva in discesa, godimento in farmacia con 564 medicinali a disposizione, moda la solita, tatuaggio preferito: Betty Page tassativamente nuda, goduria in tasca, felicità in banca, sicurezza in scioglimento come i ghiacciai dei poli...
     Programma preferito sempre in onda così rincoglionisco prima, inquinamento alle stelle fin nella costellazione di Andromeda, non so più chi sono ma tanto non lo sapevo neanche prima, mare di guai appena fuori dall'uscio, esperienza mistica quasi riuscita: "ma quel fallito sono proprio io o qualcun altro che sembra proprio che sia io e invece è proprio vero che sono io?", da non credersi ma non sono ubriaco: sono solo così depresso che quasi quasi butto nel cesso la mia vita ma non i miei 50 centesimi che mi sono avanzati quasi per miracolo...
    Ci sono i falliti per brutto tempo, ci sono i falliti per troppe botte in testa, ci sono i falliti perchè sempre senza soldi, ci sono i falliti perchè fanno ridere troppo, ma io sono un fallito speciale: non ce l'ho fatta solo perchè nessuno mi ha mai capito... sono per fortuna troppo intelligente per tutti quanti...
    Il mio giornale dei falliti mi dà sempre ragione perchè ci pago sempre l'abbonamento affinchè almeno lui non fallisca e continui sempre a darmi ragione nel mio infinito fallimento  ...
    Beh, governo ladro!, già si mette a piovere di nuovo!...