C'era la sindachessa di Mailand che faceva il giro di un grande palazzo, compiutolo ricominciava da capo. La gente era stufa di vedersela in giro così stupida e inefficiente. Alla fine c'è un tizio che gli porta un involucro marrone, forse droga forse un afrodisiaco potente. Fatto sta che appena in possesso di questo piccolo briciolo magico lei si eclissa e se ne sparisce nei fiordi insondabili delle sue migliaia di nascondigli danarosi.
Alla fine della vicenda lei solennemente dichiara che della politica non le era mai fregato niente.
Al palazzo comunque continuano a scannare capretti e darli arrosto a chi prima s'infanga, nel senso dell'installamento perenne.
Io metto in un vaso capiente un povero capro e lo nascondo in un angolo. Per tempi migliori...
In una prigione messicana c'è una legittima sindachessa che ha subito 1000 processi, dichiarata colpevole di tutto, non riesce mai a tornare a casa dal suo gatto e a prepararsi il caffè in santa pace.
Io le porto un giornale dove si dice che sarà presto liberata, ma quel presto però non è tradotto in spagnolo.
In Messico un uomo a cavallo è sempre considerato un dio. ...


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