domenica 4 novembre 2012

IL MERCANTILE FANTASMA


    Era arrivato un mercantile a Taranto, carico di materiale ferroso. Una tempesta l'aveva fatto affondare proprio all'ingresso del porto e allora le autorità marittime avevano ordinato agli operai dell'Italsider di recuperare il carico.
    La tempesta continuava e gli operai cominciarono il lavoro di recupero vestiti come palombari. Raggiunte le stive del mercantile si accorsero che erano tutte intravate di tesori, di oro massiccio, di sacchi pieni di pietre preziose. Il frutto di tanti secoli di lavoro operaio nelle fabbriche di Taranto.
     Io me ne andavo davanti alle fabbriche, desolato paesaggio di terre marziane, a raccogliere coccinelle, a rincorrere ramarri verdissimi, a osservare tronchi inscheletriti di ulivi millenari, piantati da esuli spartani più di 2800 anni prima...
     I giornali raccontarono che molti operai rubarono i tesori e scapparono lontano... Così lontano da non essere più recuperati dagli abissi marini del golfo di Taranto... nemmeno gli scafandri dei palombari furono più ritrovati...
    La sordida guerra dell'uomo contro se stesso...
    Il mercantile non fu più ritrovato, nè il suo carico, nè i suoi uomini... lo cercarono comunque per anni e anni, senza trovare nemmeno una scarpa rotta di marinaio... 

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