Ce ne stavamo seduti al mio tavolo di birreria di sordido affare, e la città minuscola era ai nostri piedi, davvero insignificante... Il nostro amore era troppo grosso per una semplice unica città, ci voleva dell'altro, e siccome dell'altro non ce n'era, la città vergognosamente e in maniera anche parecchio meschina se ne diventò piccolissima...
Ci guardavamo dritto negli occhi.
Killing era a caccia delle sue fotomodelle da sparare e spogliare sulle scene dei suoi film da 4 soldi e non ci dava eccessivo fastidio...
T'ho baciata all'improvviso, d'istinto.
"Ora mi devi dare un milione di euro", mi hai detto tu.
"Minchia, così poco? Ma io te ne dò un miliardo di sporchi euro!...", ho detto io ridendo, tanto non ne avevo manco centouno, figuriamoci un milione, o un miliardo. Era l'identica stessa cazzata per me...
"Signor Giudice, m'ha violentata. Voglio essere risarcita...", hai detto tu.
E manco a farlo apposta c'era lì vicino il giudice e tutta la corte suprema, forse pure la corte celeste, ma non ne sono tanto sicuro...
Killing mi ha detto:
"Uccidila, risolverai tutti i tuoi problemi e risparmierai anche un sacco sugli avvocati... Ma non vedi che non ti vuole manco baciare? E' una mentecatta bollita, ormai. Quella cerca un pappone, non l'hai capito ancora? Le hanno rifiutato una parte nel 'Dottor Zivago', e da quel giorno è in guerra anche con Dio"...
Killing era un vero amico così non gli diedi per nulla ascolto...
"Lei non c'entra niente, sono io l'unico pazzo... il vero maledetto", dissi io.
Killing sghignazzò forte, ma era facile per lui, lo sghgnazzo ce l'aveva già bell'e stampato sulla sua maschera di teschio...
Ero ubriaco ma il cameriere fu senza pietà, mi fece pagare tutto, anche quello che avevano consumato i miei tanto venerati amici...
Qualcosa come 100 euro, il costo esatto di una mia seduta dalla psicoanalista... Porca puttana!...


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