domenica 4 novembre 2012

UNA CENA ALL'ORIENTALE

    Stanotte mi sono alzato e sono andato a mangiarmi un pesce e una rosa, con contorno di riso bianco cinese. Il romanzo è bloccato e l'occhio guarda sempre la mostruosa cazzata del mondo, che premia i vigliacchi e gonfia di botte i giusti, senza che mai nessuno se ne accorga o dica granchè...
    Ho deciso di sposarmi il mio cuscino che almeno qualche sogno d'amore decente me lo regala... Per il resto spenderò tutti i miei soldi per i soliti fumetti che raccontano di pistoleri, balorde alla deriva e orsi imbalsamati come me...
    Forse le ho sparate già tutte le mie cartucce, ma non se ne è accorto nessuno. Tornerò più tardi a lanciare qualche altro finalone... La festa la fanno i ricchi sul dolore dei reietti... 
    Al momento non si cambia certo registro... C'è una cornacchia sul tetto che guarda la pioggia, e io sull'antenna della televisione che faccio lo spaventapasseri
per gli ultimi ritardatari ubriachi di passaggio...
     4 lire di fama non varranno mai una giornata di baldoria in cucina con gli amici... e in compagnia di una bella ragazza truccata e con il rossetto...
   ... vero, Joseph Roth?...
     

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