giovedì 21 marzo 2013

LA DONNA DEI LIBRI

    Ho perso un sogno che diceva: "E' come Dio ma anche a lui l'ha fatto la mamma sua".
   Ce l'avevo in mano, col quaderno aperto, la penna in mano. Ma ero in paranoia, pieno di dubbi. Con molto sonno pure che ero stato sveglio per mezza notte. Ero con una donna che portava libri ai sonnambuli.
   Diceva loro: "Se non leggete nemmeno un libro domani vedrete come in sogno, tutte le cose per nibule..."
   I libri li dava ma si scordava sistematicamente di prendersi i soldi.
   A vedere la mia faccia meravigliata mi ha detto: "I soldi sono solo per i soldi, quindi sono contro i libri".
   "E come si campa?", le ho detto allora io.
   "Con il pane", ha detto lei e si è messa a ridere.
   Io poi mi sono messo a dormire con una coperta addosso e mi sono pure eccitato senza motivo. Forse era solo la Primavera e la sua poesia.
G DA 

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