C'era un piccolo assembramento per strada e lì c'era il Grillo circondato dai suoi amici che intratteneva il pubblico.
C'era un losco individuo che gironzolava attorno a loro e che prima mi aveva confidato che voleva ficcare uno spillo in faccia al Grillo. Io allora dico della minaccia a una donna in tacchi a spillo e la mando ad avvisare l'uomo politico, ma quella gli gira solo attorno, poi va a dire la cosa al Grillo, che si mette a ridere e la prende in giro.
Dopo un pò il losco individuo fa un giro alla lontana attorno al capannello di amici e poi si avvicina all'improvviso di fronte e gli pianta un grosso spillo in faccia a Grillo.
Quello si accascia senza un lamento.
"Chiamate un'autombulanza! Chiamate un'autombulanza!", grida qualcuno.
L'autombulanza arriva ma il Grillo è già in piedi.
"Mi hanno fatto un buco in faccia? Sarà un buco da dove mi entreranno più voti in corpo. Che credono davvero di battermi con questi ridicoli trucchi?", dice.
Io volevo avvisarlo di persona, ma tanto lui non dava retta a nessuno.
Viene Luca di Palermo e io gli dico che per fare il governo ci sarà bisogno un pò di tutti. Lui mi guarda perplesso e mi prende per un traditore, ma un dubbio che io abbia ragione però glielo leggo chiaro negli occhi.
La donna con i tacchi a spillo dice:
"Quello spillo là somiglia proprio a un mio tacco".
E infatti lo spillo è a terra insanguinato, ed è sottile e lungo come i suoi tacchi...


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