Ero andato a fare un colloquio per una supplenza di filosofia all'Università Statale, la prof mi aveva battuto qualcosa alla macchina da scrivere del suo tavolo e mi aveva dato il foglietto di carta.
Poi mi ha mandato via, senza spiegazioni.
Nell'aula vicina c'era una mia vecchia prof docente, bionda e bella come la Marilyn, e sono andato a chiedere spiegazioni dello strano comportamento di quella prof.
"Ha battuto a macchina questo biglietto e me l'ha dato. Che significa?", le ho chiesto.
La bella prof mia amica mi dice:
"E che sta scritto sul foglietto?"
Io le do il foglietto.
Lei lo prende e legge:
"In questa società la donna è schiava del maschio".
"Ma che significa?", chiedo. "E perchè lo dice a me a un colloquio di lavoro?"
La bella prof mi restituisce il foglietto.
"Non so, forse si vuole vendicare con te per tutti i maschi del mondo", dice.
Io guardo il foglietto e dico:
"Poi me l'ha battuto con la macchina da scrivere dell'Università", dico.

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